Le fotografie costituiscono un’altra serie di documenti presenti nell’Archivio, composta di oltre 6.000 foto, dal tardo Ottocento fino a tutto il Novecento.
Si tratta di ritratti in studio, all’esterno, istantanee e foto di scena. Spesso le fotografie riportano una dedica sul passepartout.
I fotografi, più di 800, sono sia italiani, come Ferrario, Bertieri, Varischi & Artico, Sommariva, De Marchi, Pagliano & Ricordi, Rossi, Sciutto, Sebastianutti, che stranieri, dalle foto dello Studio Nadar, a quelle di Reutlinger, studi fotografici londinesi (Wilson & C., Ellis), americani, di Lipsia, San Pietroburgo, Vienna, Il Cairo, Marsiglia, Budapest, San Paolo. Alcuni compositori e disegnatori erano anche fotografi dilettanti come lo stesso Giacomo Puccini (suoi alcuni scatti in Egitto e all’Abetone) e Leopoldo Metlicovitz. Molte di queste immagini venivano utilizzate dallo stesso Ricordi per illustrare le riviste Musica e Musicisti e Ars et Labor.
L’Archivio dispone inoltre di una importante raccolta di circa 200 stampe, soprattutto ritratti di musicisti e cantanti, originariamente conservate insieme alle fotografie, che ora formano una sezione a sé stante.

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